Serie A, le parole di Sarri verso Inter - Juventus
Alla vigilia del derby d'Italia tra Inter e Juventus, Maurizio Sarri presenta la sfida in conferenza stampa contro i nerazzurri.
L'allenatore della Juventus Maurizio Sarri risponde alle domande dei giornalisti durante la conferenza della vigilia del big match della 7^ giornata di campionato contro l'Inter:
Sull'alternanza Dybala-Higuain:
"C'è solo da decidere. Poi ci può stare che un giocatore sia arrabbiato perché rimanere fuori, lo ritengo un aspetto positivo. Facciamo l'ultimo allenamento e poi vediamo, è il mio lavoro".
A chi spetta la palma di favorita?
"Nella singola partita non credo si possa dire. Giochiamo contro una squadra forte, in salute. Non credo si possa parlare in questa partita di una squadra favorita, giocare un Inter-Juventus è un'emozione assolutamente da vivere. Sono felice di andare allo stadio a vedere una partita che sarà vista da tutto il mondo".
Sulle caratteristiche degli avversari:
"E' una squadra forte, che sa fare bene le ripartenze. In questo momento mi dà la sensazione di una squadra completa".
Sulla sfida con Antonio Conte:
"Nelle partite non riesco a pensare che gioco contro Conte, ma in questo caso mi concentro sulla gara contro l'Inter. Poi Conte è sicuramente uno degli allenatori più importanti al mondo in questo momento e lo sta dimostrando anche all'Inter".
Sull'importanza della partita in chiave scudetto:
"Ci sono tante partite da giocare. Mi ricordo quando eravamo avanti con il Napoli e risposi ai giornalisti che avrebbe vinto lo Scudetto la Juventus, loro si misero a ridere ma poi fu davvero così. Manca ancora tanto".
Sarà un test di maturità?
"Questa è una squadra che ha già vinto e dimostrato la sua maturità. Dobbiamo affrontare una squadra probabilmente più forte rispetto agli anni scorsi. Noi in questo momento dobbiamo restare concentrati sulle prestazioni per confermarci".
Su Bernardeschi:
"Ne ho parlato anche con lui. Ho fatto fatica a provarlo nel ruolo che ritengo più adatto. Con il Bayer Leverkusen l'ho messo in una zona adatta, poi in allenamento l'ho visto in crescita. Preferirei che se giochi o no possa saperlo da me e non dai giornali".
Contro una difesa a tre quali caratteristiche è meglio che abbia un attaccante prescelto?
"Uno che sta bene. Non penso la solidità dell'Inter dipenda solo dai difensori, è una squadra solida perché difende tutta insieme. Non sarà semplice".